Post coma

Mi risveglio dal coma di una settimana di influenza con la necessità impellente di:

– due litri di caffé
– una doccia bollente
– ripulire ed areare questa camera che puzza di ospedale
– una ceretta.

Figa pelosa.0

Decidete voi in che ordine 😀

A San Valentino…

…regala un pompino 😛

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Questo è un consiglio che viene dall’esperienza, amiche mie. Un ricordo di uno dei primi S. Valentini che io abbia mai festeggiato… Avevo sedici anni, era il mio secondo fidanzato, ed eravamo ancora agli inizi… avevamo fatto l’amore, forse tre volte, e mi piaceva… mi piaceva molto più che col mio primo fidanzato, che era molto più impacciato. O forse ero io ad essere meno pronta, non so, fatto sta che lui, pur avendo meno esperienza di me, era riuscito a farmi venire ogni volta… più di una volta. Però, come dicevo, eravamo solo agli inizi. Stavamo insieme da tre mesi appena, e francamente non sapevo bene come comportarmi, non ci eravamo neanche ancora detti “ti amo”…

Ma a San Valentino ovviamente saremmo usciti! Il ristorante era prenotato, mi ero messa tutta in ghingheri, parrucchiere, trucco, abito nuovo… perfetta! Ma non ero pronto alla sua perfezione… elegantissimo, bello come mai prima, perfetto! Iniziò con le rose, era la prima volta che me le regalavano, e per me fu un momento speciale. Qualche lacrima scese a rovinare il trucco. Seguì la cena… mi aspettavo una semplice pizzeria, e invece era uno dei più bei ristoranti della città, e ovviamente pagò lui il conto. Seguì una romantica passeggiata e un regalo francamente esagerato… e io, col mio cd di Ligabue (ero piccola e stupida, non prendetemi in giro :P) mi sentivo un po’ a disagio… ricominciai a piangere e glielo dissi… io gli avevo regalato troppo poco… mi sentivo inadeguata…

Mi accarezzò il viso, mi ripulì dalle lacrime e mi baciò dolcemente. Mi disse che una serata con me era il miglior regalo che potevo fargli.

Ma mi sentivo inadeguata lo stesso…

…e nel panico più totale decisi di fargli il suo primo pompino *^___^*

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Fu un regalo MOLTO gradito… 😛

Un altro lui

L’ho conosciuto in università, è un anno più piccolo di me ma questo non l’ha fermato dal provarci con me. Quello che mi è piaciuto è che non ha usato i social network, ma l’ha fatto di persona, senza reticenze, come si faceva una volta 🙂

Gli ho detto:

– Guarda, sei carino e simpatico, ma sono uscita da poco da una storia e non sto cercando un fidanzato.
– Perfetto, neanche io lo sto cercando.
– Dai, intendevo che non sto cercando una relazione fissa.
– Neanche io. Per ora sto solo cercando di portarti a letto… Ho qualche speranza?
– Pochissime… – ho riso.
– Ma non nessuna. Bene!

Meno di 48 ore dopo era nel mio letto, nudo sopra di me che ancora vestita cercavo di accogliere tutto il suo cazzo in gola, mentre lui spingeva nella mia bocca, fermandosi appena un istante prima di iniziare a farmi male…

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So cosa mi attrae in lui… il suo corpo in primis, alto, forte, muscoloso ma non in maniera eccessiva, con una infinità di tatuaggi. E per una volta tutto è proporzionato, anche dentro i boxer… fin troppo proporzionato direi, non sono abituata a certe misure 😛 Ma soprattutto è il suo atteggiamento sicuro di se, scanzonato, che sembra non prendersi sul serio ma è convinto al 100% di quello che fa.  E’ un narciso, neanche lui cerca davvero un rapporto stabile e questo, per ora, mi eccita ancora di più. L’abbiamo fatto cinque volte (ora che ci penso sempre sul mio letto… come mai non mi ha ancora fatto entrare in camera sua? Cosa nasconderà? ;)) e gli ho concesso quasi tutto quello che voleva… e non vedo l’ora di concedergli tutto il resto…

Come dicevo…

Spesso basta smettere di cercare troppo ossessivamente una cosa per – finalmente – ottenerla. E dire che era facile 🙂 E’ bastato ricordarsi che i “vecchi amici” non ti abbandonano mai nel momento del bisogno…

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Dopo… molti mesi, non ricordo neppure quanti! … sono tornata a provare un orgasmo grazie alla bocca di un’altra persona. Proprio qui sul mio letto dove sto scrivendo ora… E’ incredibile come il contatto con la lingua di un uomo riesca a farmi sussultare.. lui poi ama il sesso orale, ama divorarmi, non insiste solo sul clitoride come fanno molti ma anzi mi sa esplorare, sa quando usare le labbra, quando osare con le dita, riesce a capire il mio corpo come pochi altri ragazzi con cui sono stata.

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Sa prendersi il suo tempo… senza troppa fretta… ha fatto crescere il mio piacere poco a poco… e poi l’ha fatto esplodere.

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E… sa fare un’altra cosa che adoro….

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E che mi rende propensa a concedere un’altra cosa che a voi maschietti piace tanto 😉 Ma non stavolta… Per stavolta abbiamo goduto solo delle nostre bocche… ma quel che conta… è che l’astinenza è finita!

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(e sono seguite altre volte…)

Una breve storia di astinenza

Quando avevo 19 anni io e la mia migliore amica siamo uscite quasi contemporaneamente da piccole-grandi storie iniziate con grandi speranze e finite con enormi delusioni. Ci siamo trasferite insieme per iniziare l’università, ed una volta nella casa nuova, lontani da genitori, parenti ed ex fidanzati ci siamo guardate negli occhi.

19 anni, single, belle (beh, carine dai!), lontane da casa e senza obblighi di alcun tipo.

Dovevamo darci alla pazza gioia!

Ci siamo immaginate sbronze colossali, scopate infinite con ragazzi di cui non avremmo conosciuto neanche il nome, divertimento senza freni, orge, tutto quello che prima potevamo solo sognare!

Ricordo benissimo la prima sera in cui siamo uscite insieme nella nuova città. Due ore a scegliere i completi intimi più sexy e i vestiti più audaci che potevamo permetterci, la ceretta inguinale, i preservativi in borsa, il trucco, il primo aperitivo alle 4 del pomeriggio ed il secondo subito dopo, ed il terzo ancora prima di essere uscite di casa. Poi fuori, sicure che non saremmo tornate a casa da sole, e chissà se saremmo tornate quella notte.

E poi alle due di mattina lei a vomitare l’anima in bagno ed io a reggerle la testa.

Abbiamo fatto due mesi di quella vita, due mesi in cui non abbiamo avuto praticamente mai la forza di aprire libro ma abbiamo rimediato tante palpate di culo e neanche un orgasmo, prima di capire che la vera libertà non si ha vestendosi da troie, ubriacandosi e cercando cazzi in giro, la vera libertà si ha quando ci si sente libere, libere di pensare con la propria testa, di vestirsi come ci piace (anche da troie, se si vuole così) senza obblighi, di bere quando si ha voglia, di scopare, perché no, se l’occasione è giusta.

Ricordo la prima volta che siamo uscite dopo. Ho parlato con un ragazzo, un ragazzo bellissimo della mia facoltà. Non ho fatto l’oca cretina, c’ho parlato. E poi siamo finiti a letto. Non è stata neanche una scopata esaltante, ma è stato l’inizio di qualcosa di nuovo, di vero.

That happened ;)

That happened 😉

Questo per dirvi che la transizione è finita. Non ho più 19 anni, sono sempre bella (carina, dai!), sono tornata single, non ho più l’età per fare la troia ma in questo mese mi sono comportata molto da cretina. Domani esco con la mia amica, non abitiamo più insieme ma siamo sempre noi. E qualcosa di nuovo comincerà!

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Questo potrebbe essere un ottimo inizio 😉

Bikini bridge

Capisco l’ossessione maschile per il “bikini bridge”… capisco meno quella (apparente?) femminile. Quasi tutte le mie amiche hanno messo la scorsa estate o anche dopo, su facebook o twitter, foto in bikini più o meno ridotti riprese dal loro punto di vista. Confesso, spinta da umana vanità ne ho scattata qualcuna anche io… no, non avrete il link 😛

In questo momento, però, il bikini bridge che mi piacerebbe osservare è questo…. 

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…mentre sempre più spesso mi ritrovo così 😛

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Sui matrimoni omosessuali…

Una cosa che mi da fastidio? I bigotti, di qualsiasi tipo. Soprattutto quelli che nascondono il proprio bigottismo dietro una parvenza di politically correct. Un esempio: i matrimoni omosessuali.

Siete favorevoli ai matrimoni omosessuali? Io si. Ho tanti amici gay e qualche amica lesbica, e molti di loro sarebbero splendidi genitori. Sicuramente migliori di me, che sono eterosessuale al 100% ma odio i bimbi e l’idea di mettere su famiglia. Ho due amici che morirebbero dalla gioia se si potessero sposare, ma sposare davvero. Ma non possono farlo. Parlando con loro ed altri ragazzi un tizio ha detto.

– Beh no, al matrimonio sono contrario, però sono favorevole alle unioni civili.

I due ragazzi gay si sono incazzati, hanno detto all’amico che era un opinione razzista. Lui ha replicato che personalmente sarebbe per i pari diritti, ma “il mondo non è pronto” e stronzate del genere.

Sapete che vi dico? L’idea della unioni civili, dei PACS o come diavolo volete chiamarli è una solenne stronzata, ed hanno ragione loro, è razzista. E’ razzista perché è come voler dire che le coppie omosessuali sono “diverse” dalle altre. Non degne di un matrimonio vero, ma di un matrimonio di serie B. Potreste replicare: ok, ma è poco per definirlo razzista.

Spostiamo per un attimo il ragionamento. Se invece che una coppia gay fosse invece una coppia mista, composta da un uomo nero e una donna bianca o viceversa?

“No, sono contrario ai matrimoni misti, ma sono favorevole alle unioni civili miste”.

E’ una opinione razzista.

Voi direte “ma è una cosa diversa! Un conto sono due gay, un altro conto un nero e una bianca!”

Perché?

E i porno gay sono eccitanti :P

E i porno gay sono eccitanti 😛

Scusate se questo post è diverso dal solito e magari anche incoerente. Sono ubriaca e l’astinenza continua. Uff!

Il mio e il vostro sapore…

Una delle cose che più mi eccitano in un rapporto è sentire il mio sapore nei baci dell’uomo dopo una intensa sessione di sesso orale conclusa con un intenso orgasmo… non che mi piaccia particolarmente il mio sapore, ma è estremamente eccitante sapere che quella bocca che tanto piacere mi ha donato ora sta cercando i miei baci, la trovo una cosa sensualissima. Allo stesso modo mi piace succhiare le dita dell’uomo che sono state dentro di me… mi manda fuori di testa… o il sesso……… ma stiamo divagando, non perdiamoci in fantasie! (troppa astinenza cari miei!) 🙂

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Perché per l’uomo non deve essere così?Sapete cosa?, la trovo una mancanza di rispetto…

Adoro il sesso orale, e generalmente mi piace anche accogliere in bocca l’orgasmo, ma mi viene spontaneo cercare dopo baci e tenerezze, e invece molti uomini (uno a caso, il mio ex!) tendono ad allontanarsi, magari dicendo “dai, ti sono venuto in bocca, che schifo…”

Ora, capirei se avessi in bocca il vostro sperma e ve lo passassi dalle mie labbra (anche se… una volta me l’hanno chiesto e.. vi dirò, è stato eccitante e non credo che lui si sia sentito più gay per questo, vista la sua foga), ma se la mia bocca è pulita e ho ingoiato tutto… perché non volete un semplice bacio?

Ci chiedete di passare sopra alle vostre mangiate di aglio e cipolla, al vostro cazzo non sempre lindo e pulito, volete venirci in faccia, in bocca, eppoi non volete concederci neanche un bacetto?

Forse è proprio vero che dovrei provare a diventare lesbica 😛

Mmmhh... no, voglio lui

Mmmhh… no, voglio lui

La nuova vita comincia domani

Non ho un rapporto sessuale completo da tre mesi, e da quando è iniziato questo 2014 la cosa inizia a pesarmi. Nella mia pagina facebook personale una persona, amica di amici, mi corteggia da… beh, da prima che mi lasciassi col mio ex. Prima in maniera scherzosa, facendo complimenti sotto le mie foto e cose del genere. Poi con qualche messaggio privato carino. Non ho mai pensato di accettare il suo corteggiamento, prima, non sono quel tipo di ragazza. Gli ho sempre detto cortesemente di no, e lui ha accettato tutto con un sorriso. Quando ha saputo che ero tornata single è tornato alla carica… in maniera più insistente. Gli ho detto di no una, due, tre volte. Poi due giorni fa mi ha scritto che sarebbe passato nella mia città (abita a duecento km di distanza e l’ho visto solo una volta di persona) e gli farebbe piacere vedermi per un caffè. Ho accettato. Solo un caffè. Lo vedrò domani.

Stanotte ho sognato di incontrarlo nel bar, in piazza. Il sole era caldissimo, avevo un corto vestito estivo, avevo voglia di ridere e bere, lui mi guardava e sorrideva.

– Cos’hai da ridere? – mi chiedeva.
– Ho un segreto. – rispondevo.
– E posso venirne a conoscenza? – replicava.
– Non posso dirtelo… ma puoi vederlo. – Alzavo il vestito, e non avevo le mutandine. Lui si inginocchiava, io aprivo le cosce e lui cominciava a leccarmi, lentamente, entrando dentro di me con la lingua e stringendomi forte le cosce con le mani.

Mi sono svegliata bagnata, eccitata da morire.

Come vorrei che domani fosse estate.

cunnil

Sono io che chiedo a voi…

Ho perso un po’ il contatto con la realtà del blog.. e con la scrittura in generale. Avevo quasi pronto un lungo racconto erotico, avevo progettato un romanzo, avevo tante idee solo due anni fa e ora… sparite tutte, quasi completamente. Perché? Non credo di essermi dimenticata come si fa a scrivere, semplicemente mi serve tempo (e pazienza) per carburare. Ma voi cosa vorreste dal mio blog?

Storie del mio passato?

Riflessioni?

Racconti?

Un diario personale?

Mi interessa la vostra opinione, poiché in pochi mesi, dopo l’apertura, avevo conosciuto diverse persone interessanti, e ora… non mi dispiacerebbe riallacciare i contatti per uno scambio di idee. La mia email è qui accanto, ora è di nuovo attiva. Se volete….